Quattro domande ad Alice

Comitato Promotore Referendum Modifica Legge Elettorale

Quattro domande ad Alice

Maggio 26, 2019 News Referendum 2 Giugno RSM 0

 

Iniziamo con una prima serie di domande e risposte per aiutarti a capire il quesito referendario del 2 Giugno relativo alla modifica dell’attuale Legge Elettorale. Alle prime quattro domande ci risponde Alice Mina, del Comitato Promotore.

 

D: Il Premio di maggioranza verrebbe ridotto con la vostra proposta di legge? O potrebbero sempre entrare consiglieri ripescati? 

R: La nostra proposta permette di non applicare il premio di maggioranza nelle modalità  distorsive e lesive della rappresentatività in vigore con l’attuale legge elettorale, e garantisce la stabilità dei governi grazie alla norma anti-ribaltone.

Resteranno solo due casi di applicazione del premio di maggioranza:

  1. Al primo turno, la coalizione o lista non coalizzata che raggiunge o supera il 50% + 1 dei voti ha diritto ad un premio di maggioranza in base alle regole attuali per raggiungere la quota di 35 seggi;
  2. Al secondo turno con il ballottaggio (soluzione residuale), la coalizione vincente fruisce del premio di maggioranza secondo la disciplina elettorale attualmente in vigore.

 

D: La vostra proposta svilisce i programmi elettorali? 

R: La nostra proposta non svilisce affatto i programmi elettorali, bensì permette che essi siano meno propagandistici, più pragmatici e rispettosi delle reali necessità del Paese. Troppo spesso ci siamo trovati di fronte libri delle favole anziché programmi di governo.

I partiti saranno chiamati al confronto, alla condivisione e al dialogo in maniera trasparente, chiara e nel rispetto del mandato elettorale ricevuto dal popolo.

Questo non è tradimento post-voto, non è delega in bianco, non è ballottino, ma è dialogo tra le forze politiche in un momento così delicato per il nostro Paese, dove le scelte richiedono responsabilità e piena rappresentatività della volontà dei cittadini.

 

D: Che scenario si sarebbe creato nel 2016 con la vostra proposta di legge? 

R: Con la nostra proposta di legge lo scenario che sia sarebbe creato nel 2016 avrebbe rispettato pienamente il voto espresso dai cittadini e le forze politiche in campo avrebbero avuto un peso politico reale in termini di seggi, sia quelle di maggioranza sia quelle di opposizione.

La maggioranza formata senza ricorrere al ballottagio, con qualsiasi combinazione, sarebbe stata fedele e rappresentativa della volontà popolare espressa al 1° turno e non avrebbe sottratto alcun seggio alle forze di opposizione in nome del premio maggioranza.

 

D:Che messaggio vorresti lasciare a chi ti sta leggendo?

Se anche tu pensi che il voto dei cittadini debba essere realmente rispettato e valorizzato;

se anche tu desideri che il Consiglio Grande e Generale sia rappresentativo del peso elettorale di ciascuna forza politica, frutto del consenso e non del premio di maggioranza;

se anche tu credi che sia importante dare più dignità e rappresentatività anche alle forze di opposizione;

se anche tu condividi l’idea che governare un Paese significa prendere decisioni con responsabilità e in piena rappresentanza dei cittadini sulla base della condivisione, allora sostieni la nostra proposta di modifica della Legge Elettorale e il 2 giugno vota SI!